Con la pioggia di questi giorni, l’estate civitanovese va in archivio e lo fa per gli operatori balneari nel migliore dei modi. Erano anni infatti che la stagione non andava così bene. Questo però non si tradurrà in investimenti per migliorare l’accoglienza in quanto il futuro degli operatori continua ad essere incerto. Su di loro incombe infatti la normativa europea Bolkenstein , l’aumento dell’Iva seppur di un punto percentuale e l’’obbligo di emettere scontrini fiscali anche su lettini e ombrelloni a partire dalla prossima stagione estiva.
A rendere ancora gli animi ancora più scontenti il piano spiaggia presentato dal Comune e bocciato dalla Regione che di fatto allungherà i tempi. Il presidente dell’Abat Pini assicura però che tutto questo non si ripercuoterà sugli utenti finali, i turisti, per i quali non ci saranno aumenti.
Poi a proposito degli scontrini fiscali su lettini e sdraio afferma “non è vero che fino ad oggi, come pensano in molti, facevamo tanto nero e quindi chiunque si riteneva autorizzato a contrattare sul prezzo. Le verifiche le facevano lo stesso sugli studi di settore, ma d’ora in avanti dovranno pagare tutti, compresi i bagnanti che credono che la spiaggia debba essere gratis”.
