LA SOPRINTENDENZA BOCCIA IL PIANO CECCOTTI DELL’AMMINISTRAZIONE CIARAPICA

La Soprintendenza boccia il piano Ceccotti, boccia l’amministrazione Ciarapica che con una colata di cemento prevedeva di edificare una area considerata troppo vasta. Si parla di 20mila metri quadrati, il 50% in più rispetto al piano proposto dall’amministrazione Corvatta (12.600 mq) che invece aveva ottenuto tutti i pareri favorevoli. L’iter in quel caso era arrivato a compimento ma il duo Ciarapica/Troiani non ha ritenuto i metri quadri sufficienti cancellando di fatto tutto in quanto rispetto ad una visione più rivolta verso l’ambiente (il tecnico era l’architetto Polci, famoso ambientalista) hanno scelto invece la cubatura smisurata. La Sovrintendenza ha detto invece di ridurre la cubatura e di sottoporre alla VAS (valutazione di impatto ambientale) tutta la lottizzazione. Viene chiesto un maggior rispetto per la fornace, un progetto che insomma va completamente rivisto. Sono passati altri 5 anni invano, anche questo obiettivo non è stato raggiunto dall’amministrazione Ciarapica a discapito di una città che subisce l’onta di un’amministrazione che vuol cementificare il territorio. Un territorio pregiato in quanto la Ceccotti sta a ridosso del centro e potrebbe dare davvero un’impronta di qualità alla città. Una vicenda quella Ceccotti che risale a più di 10 anni fa, fu infatti Mobili che addirittura propose un grattacielo in quell’area. In quel caso ci fu una bocciatura dal punto di vista delle norme edificatorie, Corvatta provò un iter più ambientalista, più elaborato con una riduzione notevole di cubatura cementificata.
Ora la stroncatura da parte della Soprintendenza per l’amministrazione Ciarapica.

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