Quindici centimetri di neve ad Ancona, 120 centimetri nelle località dell’interno, con cumuli fino a due metri e mezzo: la neve non dà tregua alle Marche. Le precipitazioni sono proseguite per tutta la notte e anche stamani nevica fitto. Chiuso l’aeroporto a Falconara, forti rallentamenti del traffico lungo l’autostrada A14, con una deviazione obbligatoria fra Marotta e Ancona sud a causa di alcuni tir intraversati. Regolari, pur con molte difficoltà, i trasporti sanitari da e per gli ospedali. “Spartineve, spargisale, ruspe e turbìne – spiega la Sala operativa unificata della Protezione civile regionale – sono tutti in campo, circa 1.500 mezzi fra le dotazioni di Comuni, Province, Anas, Protezione civile e ditte esterne -, ma il maltempo ha investito tutta la regione, dalla costa alla montagna, con disagi inevitabili. Se le previsioni meteo verranno confermate, dovrebbe esserci un attenuamento delle precipitazioni dalla tarda mattinata”. Una turbìna sta perarrivare anche dalla Val d’Aosta. Le criticità maggiori si registrano nel Montefeltro, dove centinaia di abitazioni sono ancora senza elettricità, e nell’entroterra delle province di Ancona e Macerata: a Fabriano, Sassoferrato, Arcevia, Apiro, Cingoli e Camerino. Scuole chiuse oggi nella gran parte dei comuni, e serrande abbassate anche in molti negozi, dove comincia anche a scarseggiare la merce. Prefetture e Protezione civile invitano la popolazione a non uscire di casa e a non mettersi in viaggio se non per motivi urgenti.