LA REGIONE MARCHE ADERISCE ALLA GIORNATA NAZIONALE DEL SOLLIEVO

La Regione Marche aderisce anche quest’anno alla XII Giornata nazionale del sollievo prevista per Domenica 26 maggio 2013.   I promotori dell’iniziativa sono il Ministero della Salute, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e la Fondazione nazionale “Gigi Ghirotti”. Lo scopo è  spiegare  cosa sono le cure palliative e la terapia del dolore, i luoghi dove vengono offerte, i riferimenti legislativi, il ruolo di medici, operatori, familiari, volontariato, la misura ed il controllo del dolore e le problematiche specifiche per l’età pediatrica.
“Non più soli nel dolore – spiega il presidente della Regione Gian Mario Spacca –  è il titolo della campagna  è anche il messaggio che vogliamo mandare a tutti i marchigiani. I temi che vengono affrontati sono di grande importanza anche in relazione alle mutate esigenze della popolazione marchigiana che ha il più alto indice di invecchiamento in Italia e tra i più alti nel mondo. L’invecchiamento ha comportato un aumento enorme delle persone affette da malattie cronico-degenerative che, insieme ai familiari che se ne occupano, hanno bisogno di risposte immediate. E’ doveroso moltiplicare gli sforzi per realizzare tutti quegli interventi in grado di promuovere  l’umanizzazione delle cure di cui la terapia del dolore rappresenta la base etica e morale. Al centro delle cure insomma deve esserci sempre la qualità della vita delle persone, all’inizio come alla fine”.
Sul territorio regionale esistono sei “hospice” (Fossombrone, Loreto, Chiaravalle, Fabriano, San Severino Marche,  Montegranaro), ossia sei strutture che hanno come obiettivo principale  quello di migliorare la qualità di vita, nel rispetto costante della dignità umana, prendendosi cura del paziente e della sua famiglia, in un percorso assistenziale totale e continuo, con una attenzione particolare ai dettagli e a tutto ciò che si può fare per consentire di vivere questa fase della vita nel modo più confortevole possibile.
“Le Marche – aggiunge l’assessore alla Salute Almerino Mezzolani – , sono particolarmente sensibili a questo tema. Siamo consapevoli che ancora molto c’è da fare per migliorare l’assistenza ai pazienti che necessitano di cure di “fine vita” sia nelle strutture che a domicilio, sia per l’età adulta che per l’età pediatrica. Tuttavia è nostra ferma intenzione continuare e impegnarci per l’applicazione della legge 38 che detta le “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore” e promuovere iniziative di sensibilizzazione e solidarietà per far sì che sofferenza e malattia possano essere sopportate con dignità e umanità. Sono sicuramente questi gli aspetti che determinano l’indice di civiltà di una comunità e la qualità dei suoi servizi”. Tante le iniziative in corso nelle Marche per dare il massimo risalto a questo messaggio. All’Hospicetime di Loreto dal domani 24 maggio al 22 giugno si svolgeranno una serie di incontri di formazione e sensibilizzazione aperti al pubblico sul tema “Iniziando dalla fine”. Sono cominciati ad aprile e proseguiranno fino ad ottobre i seminari su “Il dolore e oltre: sguardi, parole, silenzi alla fine della vita”. Il 24 e il 25 maggio sono previsti due incontri dedicati alla “Cura dei sintomi di fine vita”, il 21 e il 22 giugno si parlerà di “Responsabilità etica degli operatori: la linea del tempo”. Gli incontri riprenderanno subito dopo l’estate con un convegno dal titolo “Relazione di aiuto e relazione di cura: dal mondo delle Winx alla realtà degli operatori sanitari” al quale prenderà parte anche il creatore delle mitiche fatine, Iginio Straffi. Il 10 maggio scorso infine si è tenuto a Fano il convegno “Pallium Marche 2013 Network di cure Palliative” dove sono stati presentati i dati di una interessante ricerca condotta presso le nostre strutture Hospice.

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