LA PIAZZA DEL PRIMO MAGGIO PER I “CECCHETTARI”

imageC’è chi ancora ricorda il suono della sirena che scandiva i tempi del lavoro degli operai e di riflesso i tempi della giornata dei civitanovesi, chi si porta ancora nelle mani i segni dei ferri, chi nel cuore i ricordi dei nonni, dei padri. La storica tuta blu e la bicicletta sono riapparse anche durante l’ultimo carnevale civitanovese, suscitando un malinconico ed emozionate senso di appartenenza a qualcosa di svanito. La fiumana di biciclette è un’immagine antica sostituita da un tornio fortunatamente recuperato e custodito sotto una teca nell’area che fu della fabbrica simbolo della città.
La Cecchetti ha un legame profondo con la storia sociale economica e politica di Civitanova del secolo scorso: 50 mila gli operai che nei tanti anni di apertura (1892-1994) ci hanno lavorato, tra difficoltà, soddisfazioni, lotte sindacali, scioperi, licenziamenti, chiusura. Una storia più volte ricordata con convegni, pubblicazioni, spettacoli teatrali, da ricordare, oltre al testo in dialetto civitanovese di Enzo Ranieri messo in scena dalla Scuola di recitazione “E.Cecchetti”, quello di Giorgio Felicetti “Vita di Adriano” dove l’Adriano protagonista ha soltanto il nome uguale al padrone, ma anche mostre fotografiche.
Una, grande, articolata, seppur non esaustiva, fu realizzata nel 2006 dalla Provincia di Macerata sotto la Presidenza Silenzi e proprio da quell’allestimento che allora riscosse molto successo, prende spunto “Cecchetti e Cecchettari”. A vent’ani dalla chiusura la storia della Cecchetti viene riproposta in Piazza XX Settembre attraverso una serie di pannelli fotografici che ripercorrono le tappe salienti dello stabilimento. Un percorso storico curato da Pierluigi Cavalieri con materiale iconografico in gran parte fornito dalla Fototeca Comunale e allestito dall’architetto Marco Pipponzi.
Un omaggio alla città operaia di un tempo proposto simbolicamente e significativamente dall’Amministrazione Comunale-Assessorato alla Cultura proprio nella giornata del Primo Maggio Festa del Lavoro.
Una Festa che i “cecchettari” rispettavano con fierezza.

Giuseppe Cristini

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