LA ‘NDRANGHETA HA MESSO RADICI ANCHE NELLE MARCHE

ndrangheta1Nelle Marche sono presenti ”rappresentanti delle dieci maggiori famiglie della ‘Ndrangheta delle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia che hanno pesantemente investito anche in questa regione, come la Camorra, attraverso prestanome, con continuita’”.
Uno squarcio preoccupante, emerso a Osimo durante un incontro pubblico con il procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri e lo storico delle mafie Antonio Nicaso, invitati dall’associazione culturale “Il Dialogo” a presentare il loro ultimo libro: “Dire e non dire. I dieci  comandamenti della ‘Ndrangheta nelle parole degli affiliati”. I broker della cocaina della ‘Ndrangheta depositano milioni di euro in casseforti off-shore. Poi, attraverso normali banche, reinvestono il  denaro nel territorio italiano. Un pericolo doppio in tempi di crisi economica – ha sottolineato Gratteri – con le imprese, ”soprattutto le piccole e medie, che rischiano di aprire le porte a soci finanziatori di mafia che in poco tempo si approprieranno in toto delle aziende salvate”. Infiltrazioni silenziose, “senza stragi o sparatorie”: è per questo – ha spiegato Nicaso – che l’allarme sociale è basso e ci si accorge quasi sempre troppo tardi che “le mafie sono già fra noi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *