“La Manuli di Ascoli ha licenziato con un pretesto il segretario regionale per
dil settore privato dell’Unione sindacale di base, Andrea Quaglietti. Dopo aver chiesto e ottenuto tre giorni di permesso sindacale, al rientro in fabbrica il sindacalista si è visto
contestare l’assenza ingiustificata, ed è stato licenziato a far data dal 5 ottobre”. La denuncia viene dall’Usb ascolano che precisa anche che Cgil, Cisl e Uil hanno subito proclamato uno sciopero di solidarietà di un’ora, al quale ha partecipato la maggior
parte dei lavoratori ancora presenti nello stabilimento ascolano, circa un centinaio.
L’Unione sindacale di base ritiene che il licenziamento sia una ritorsione contro l’attività sindacale di un operaio che da tre anni denuncia il comportamento dell’azienda milanese,
che sta delocalizzando e svuotando la fabbrica di Ascoli, licenziando centinaia di lavoratori. Il licenziamento sarà impugnato in sede giudiziaria.