La madre di Vittorio Sgarbi, Rina Cavallini, si prepara a muovere guerra ad Equitalia, che non ha cancellato un pignoramento su un immobile di sua proprietà a Ferrara nella dimora storica di Ludovico Ariosto, anche le cartelle esattoriali sono state annullate a discarico. E segnala il caso anche al premier Mario Monti, pronta ad adire anche le vie legali. Tra il 2009 e il 2010 la signora Rina ha ricevuto circa 20 cartelle per mancati pagamenti di contravvenzioni al Codice della strada e altro, collezionate dal figlio e a lei recapitate in quanto legale rappresentante della società Areté, con sede a San Severino. Cartelle che però – spiegano i legali della donna – “erano state annullate dal giudice di pace e del Tribunale di Camerino”.