LA LUBE FA LA VOCE GROSSA A MOLFETTA (3-1) CONFERMANDO IL PRIMATO IN CAMPIONATO

La Cucine Lube Banca Marche torna a correre in campionato. Ad appena 72 ore dalla vittoria europea ottenuta giovedì sera in Repubblica Ceca contro il Liberec, la squadra di Blengini espugna l’insidiosissimo palasport di Molfetta battendo l’Exprivia per 3-1 (30-28, 23-25, 25-20, 25-22), nella 9ª giornata di SuperLega, mantenendosi ben salda sulla poltrona più alta della graduatoria in coabitazione con Modena (Lube ancora prima per il quoziente punti).
I biancorossi, che martedì alle 18.00 ospiteranno Monza all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (già partita la prevendita al botteghino del palasport e on line su www.liveticket.it), hanno vinto un vero e proprio braccio di ferro contro la formazione pugliese allenata da Montagnani, in una partita assai equilibrata, nella quale i cucinieri sono riusciti a far valere la maggiore caratura tecnica nei momenti decisivi.
Come nel primo set, che ha visto capitan Miljkovic e compagni costretti quasi sempre ad inseguire, nonostante il buon 70% di squadra in ricezione e soprattutto il 71% di efficacia sulle schiacciate. I pugliesi, trascinati da un Hernandez superlativo, tengono la testa davanti provando lo strappo decisivo col muro (21-18). Ma la reazione dei marchigiani è immediata, e con l’ingresso di Cebulj (per Parodi) e Cester (per Podrascanin) trovano la zampata vincente: parità a quota 23, poi un lungo punto a punto che si chiuderà sul 30-28 grazie ad un errore in attacco di Candellaro.
Nel secondo parziale lo show dell’opposto cubano dell’Exprivia (MVP) tocca i massimi livelli, sia al servizio (Hernandez va sulla linea dei nove metri sull’1-5 e porta i suoi avanti 7-5) che in attacco (13 punti col 77% nel parziale, ben 21 solo nei primi due set, 32 finali col 64% in attacco, 5 ace e 2 muri). La Cucine Lube Banca Marche è sempre dietro, anche 10-14 e 16-20, con Blengini che prova di nuovo ad attingere dalla panchina prima inserendo Fei per Miljkovic, poi di nuovo la coppia Cebulj-Cester al posto di Parodi e Stankovic. La Lube arriva fino al 23-24 appoggiandosi sulla gran vena in attacco di Podrascanin (5 punti, 12 totali col 77% sui primi tempi) e Juantorena (6), e vede anche assegnarsi dall’arbitro il punto della parità, dopo un muro vincente di Podrascanin che viene però smentito dal video check (23-25), facendo esplodere di gioia il pubblico di casa.
Nel terzo set i biancorossi iniziano a fare la voce grossa con gli uomini di banda: Miljkovic e Juantorena (top scorer dei suoi con 19 punti) salgono decisamente di tono in attacco scavando un buon gap già in avvio, che assumerà poi maggiore consistenza in seguito grazie all’efficacia del muro: 15-11 con quello di Miljkovic su Fedrizzi, 20-16 dopo il blocco di Podrascanin su Candellaro. L’ingresso di Cester (8 punti finali con 3 muri) e Cebulj sono ormai una costante, con lo schiacciatore sloveno che si erge a gran protagonista sia nel finale di questo terzo set (25-20), sia nel parziale successivo, decisivo per il 3-1, che vede la Lube tenere sempre il muso davanti ma spuntarla solo nel testa a testa conclusivo, chiudendo sul 25-22 proprio con una battuta vincente del martello arrivato in biancorosso dalla CMC Ravenna. Per Cebulj 11 punti con l’83% di positività in attacco.

Il tabellino
EXPRIVIA MOLFETTA: Kaczynski n.e., Candellaro 10, Spadavecchia 1, Mariella n.e., Randazzo 6, Del Vecchio n.e., Joao Rafael 9, Barone 6, De Pandis (L), Porcelli 8n.e.), Hierrezuelo 6, Fedrizzi 3, Hernandez 32. All. Montagnani.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 2, Gabriele n.e., Parodi 2, Juantorena 19, Vitelli n.e., Stankovic 3, Christenson 6, Cester 8, Grebennikov (L), Miljkovic 10, Corvetta, Cebulj 11, Podrascanin 12. All. Blengini.
ARBITRI: Puecher (PD) – Rapisarda (UD).
PARZIALI: 28-30 (33’), 25-23 (30’), 20-25 (27’), 22-25 (30’).
NOTE: Spettatori 1925, incasso 9536,00 Euro. Molfetta bs 19, ace 8, muri 9, errori 8, ricezione 54% (32% prf), attacco 51%. Lube bs 17, ace 3, muri 9, errori 3, ricezione 48% (30% prf), attacco 64%.

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