LA LUBE CIVITANOVA SI ARRENDE ALL’ITAS TRENTINO NELLA SEMIFINALE DI SUPERLEGA

E’ dell’Itas Trentino il primo sigillo nella serie della Semifinale Play Off di SuperLega Credem Banca che la vede sfidare al meglio delle cinque partite la Cucine Lube Civitanova.

Gli uomini di Lorenzetti, reduci dalla qualificazione alla Finale di CEV Champions League, hanno espugnato l’Eurosuole Forum dopo cinque set e poco meno di tre ore di gioco (2-3: 25-23, 21-25, 25-21, 24-26, 12-15), in una Gara 1 che ha visto la formazione cuciniera riabbracciare Luciano De Cecco e Yoandy Leal dopo oltre due settimane di assenza forzata.

Si comincia con un minuto di raccoglimento per Umberto Larizza, papà del biancorosso Jacopo, scomparso prematuramente in settimana come anche Daniela Filippi, tifosa di Trento, ricordata dallo speaker dell’Eurosuole Forum.

Blengini schiera subito i rientranti De Cecco e Leal, tornando dunque a proporre la formazione tipo.

La Cucine Lube parte bene, trovando subito un break di cinque lunghezze (7-2) con i turni al servizio di Juantorena (ace del 5-1) e Simon (un ace anche per lui, chiuderà col 100% in attacco), che successivamente firmerà anche il muro su Nimir, utile per tenere l’Itas a debita distanza (14-9). La reazione dell’Itas arriva inevitabilmente con la battuta di Nimir prima (18-16) e con una grandissima difesa di Giannelli poi, che consente a Lucarelli di contrattaccare per il -1 (21-20), che rimette ufficialmente in discussione il parziale. Pareggia Nimir a quota 22 murando Leal, che si riscatta però nel finale: suo l’ace che scrive il 24-23 la Lube, set-point subito trasformato con un muro vincente di De Cecco su Lucarelli (5 punti, 62% in attacco).

Nel secondo set è Trento a tenere il muso davanti, trovando il +2 con un muro su Rychlicki (14-16), quindi il 15-18 con una battuta di Lucarelli che si stampa sulla riga di fondo. Trento punge con costanza al servizio e sfodera un cambio palla piuttosto fluido (Lucarelli, 6 punti, attacca col 100%), come del resto anche la squadra di casa (il trascinatore è Rychlicki, 6 punti), che però commette qualche errore di troppo dalla linea dei nove metri (7 errori e nessun ace, 2 errori e 2 ace per i trentini). Le speranze di rimonta dei marchigiani si spengono proprio sul servizio a rete di Simon, che scrive il momentaneo 21-24. Finirà 21-25.

Il terzo parziale inizia nel segno di Osmany Juantorena (8 punti col 100% sulle schiacciate), autore del contrattacco che regala ai campioni del mondo il break sul 8-6, e del successivo ace, certificato dal video check, che scrive il 10-7. La Lube allunga con un attacco out di Nimir (11-7) ed un secondo ace, stavolta di Rychlicki (14-9). I discorsi restano ancora aperti perché Trento, con Kooy in campo al posto di Michieletto e i centrali al 100% di efficacia sui primi tempi, mette pressione ai padroni di casa rimontando fino al -2 (18-16). A spegnere ogni speranza degli ospiti ci pensa allora Simon (100% in attacco anche per lui), firmando i due ace di fila che scrivono il 22-17, consegnando di fatto la vittoria ai marchigiani. Chiude un errore in battuta di Lisinac (25-21).

La Cucine Lube inizia col piede giusto anche il quarto parziale, portandosi avanti 9-6 grazie al servizio di Yoandy Leal (1 ace), quindi allungando sul +4 (11-7) con un mani out vincente di un Juantorena (11-7, schiaccia col 60% di efficacia) magistrale anche nel coadiuvare Balaso in seconda linea. Ma Trento ha sette vite, e confermando Kooy in campo trova la parità a quota 14, con grandi difese, trascinata in battuta da Lisinac e in attacco da Lucarelli (6 punti, 57%). Nel testa a testa finale, decide un ace di Lucarelli, che trasforma il terzo set point per l’Itas scrivendo il 24-26 finale che vale il tie break.

Nel quinto set è la cucine Lube la prima a trovare il break, sul 8-6, con un ace di Anzani. L’Itas rimette in campo Michieletto e pareggia a quota 10 murando Simon, quindi firma il sorpasso sull’11-10, con un ace di Lisinac. Torna in campo Kooy sul 12-13, proprio quando Lucarelli firma l’ace che regala due match point ai suoi. Trento chiude sul 12-15 alla prima occasione, con un’altra battuta vincente del brasiliano che si merita anche il titolo di MVP finale. Per lui 23 punti, col 68% in attacco, 43% in ricezione, 5 ace e 1 muro.

Giovedì Gara 2 a Trento.

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