E alla fine anche i manifesti di Ciarapica sono stati completamente coperti. Pure per lui vale la legge, che per alcuni giorni è stata però ignorata: quella sulla par condicio, che impone, tra altre norme, anche l’oscuramento totale dei manifesti. Però gli attacchini della società che gestisce le affissioni e collabora con il Comune, con Ciarapica avevano risparmiato sui teli coprenti, lasciando parte del nome e del suo slogan in bella evidenza, comportamento che non era stato riservato agli altri candidati, che invece si erano visti i manifesti completamente coperti. C’è voluta una denuncia del Pd per ripristinare la legge. Ma, dispiace che la sollecitazione al rispetto dei regolamenti debba venire sempre dai cittadini per correggere le storture che vanno a vantaggio del potere e di chi si candida a gestire la legalità ma che non sa garantirla nemmeno mentre ci chiede il voto.
LA LEGGE VALE PURE PER CIARAPICA. COPERTI I SUOI MANIFESTI
