La Guardia di Finanza di Macerata, in collaborazione con il Nucleo repressione frodi telematiche di Roma, ha sequestrato 103 siti internet che commercializzavano on line oltre 184 milioni di prodotti di abbigliamento e accessori di noti marchi nazionali e internazionali contraffatti. Le indagini hanno permesso di accertare che i gestori dei siti avevano collocato all’estero gli indirizzi Ip (Internet protocol address) per rendere più difficile l’attività d’intelligence.
I siti erano situati in Lussemburgo, Spagna, Australia, Stati Uniti, Turchia, Hong Kong, Panama, Cina e India, dov’erano allocati i server che ospitavano le inserzioni di vendita. Alcuni dei nomi riconducibili ai domini riportavano proprio quelli di alcuni famosi brand e ogni sito, al suo interno, conteneva prodotti di ogni tipo, acquistabili per diverse taglie e quantità. Una simulazione a campione di acquisto, effettuata su cinque siti web, ha permesso di rilevare che solo su questi risultavano commercializzati oltre 184 milioni di prodotti. Gli articoli messi in vendita erano distribuiti su diverse migliaia di pagine, visitate giornalmente da altrettanti utenti.


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