La Guardia di finanza di Macerata ha sequestrato a Civitanova Marche 308.550 prodotti tessili di fabbricazione cinese non conformi alle normative italiane, e potenzialmente tossici. Nel mirino delle Fiamme gialle, che hanno lavorato in collaborazione con la Camera di commercio, quattro commercianti all’ingrosso di nazionalità cinese, che avevano venduto ad altrettanti negozi al dettaglio accessori (calze, guanti, cappellini) e biancheria intima, tutti senza l’indicazione dei materiali di composizione. I commercianti saranno sanzionati dalla Cciaa. L’operazione fa seguito ad un sequestro analogo avvenuto a inizio novembre, sempre nel centro commerciale cinese di Civitanova Marche. In quel caso erano stati bloccati 250 mila articoli dello stesso genere.