Una Irene Grandi dalla doppia veste quella che ha riempito all’inverosimile Piazza XX Settembre giovedì 7 agosto: la voce calda, le movenze morbide per la prima parte del concerto dove la cantante fiorentina ripercorre alcuni dei brani del suo vasto repertorio in chiave acustica accompagnata da tre dei suoi storici musicisti Saverio Lanza, Fabrizio Morganti e Piero Spitilli. Una maturità da interprete che le permette di passare con agilità da rivisitazioni di vecchie canzoni di Mina come “Sono come tu mi vuoi” a “Bruci la città” scritta da Francesco Bianconi dei Baustelle, brano beffardamente scartato dal Festival di Sanremo del 2007. La seconda parte del concerto lascia spazio alla sua vena rock, alla voce graffiante, all’energia ritmica e coinvolgente che l’ha contraddistinta sin dai suoi esordi. Sul palco dialogando con il pubblico ricorda i primi anni di carriera, quando nel 1992 si esibiva in un locale di Firenze a ritmo del rock and roll e con fiumi di birra, da “Tvb” a “Bum Bum”.
Un percorso artistico contraddistinto da collaborazioni importanti del mondo musicale italiano, da Jovanotti a Eros Ramazzotti, da Pino Daniele a Vasco Rossi, da Edoardo Bennato a Elio e le Storie Tese, senza dimenticare Gaetano Curreri degli Stadio.
Irene Grandi è stata in questi anni anche autrice di testi e musiche per altri artisti tra cui Tiziano Ferro, per il quale ha scritto “Paura non ho”, si è cimentata persino in un cd dedicato alle canzoni natalizie e ha sperimentato con Stefano Bollani un album di cover nel 2012.
Un’ora e mezzo di buona musica apprezzata e applaudita calorosamente dal grande pubblico civitanovese che ha riservato un pensiero anche alla solidarietà sostenendo la Croce Verdecittadina.
La programmazione dell’Assessorato al Turismo prosegue con un fine settimana molto intenso e ricco a partire dal concerto del gruppo salentino “Officina Zoè” di venerdì 8 agosto, proseguendo con la maratona di danza nei teatri della città di sabato 9 agosto che chiude la XXI edizione di Civitanova Danza fino a domenica 10 agosto con il grande concerto della Bandabardò collegato a Futura Festival rinviato la scorsa settimana a causa del maltempo.
