LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Alle ore 12 a Piazza Enrico Cecchetti, davanti alla panchina rossa presa a simbolo per la lotta contro la violenza di genere, si è svolta una cerimonia a cui hanno partecipato il Sindaco Fabrizio Ciarapica, il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi, gli Assessori Barbara Capponi e Roberta Belletti, il Parroco di San Pietro e Cristo Re Don Mario Colabianchi, la Componente delle Commissione Pari Opportunità Regione Marche Ilaria Bompadre, la Presidente dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio sede Mantova Elisa Carusi, il coordinatore della Protezione Civile Aurelio Del Medico e il Vicepresidente della Croce Verde Gino Canaletti.
Dopo aver deposto un fiore bianco sulla panchina rossa, sulla quale è apposta una targhetta con una frase a ricordo e con evidenziato il numero antiviolenza 1522, in un momento di forte impatto emotivo, il Sindaco ha dichiarato “Una panchina rossa per non dimenticare mai tutte le donne uccise, un posto vuoto per segnare l’assenza di tutte loro. La Giornata di oggi deve farci riflettere per contrastare e condannare un fenomeno sociale in espansione a tutela delle donne che subiscono violenze assurde e che perdono, purtroppo, anche la vita. Ricordo che a Civitanova nel 2013 la Signora Maria Pia Bigoni è stata uccisa per mano del marito e recentemente una ragazza, aggredita con l’acido sul volto, è stata coraggiosamente salvata dal titolare del locale che è riuscito ad intervenire. E’ nostro dovere insegnare ai nostri figli, fin da piccoli, il rispetto nei confronti degli altri, educandoli a non voltarsi dall’altra parte e a denunciare ogni sopruso”. Successivamente è intervenuta Elisa Carusi che ha letto uno scritto molto toccante relativo alla violenza di genere. A fine cerimonia, Don Mario ha benedetto la panchina pronunciando, oltre la preghiera, le parole di Papa Francesco dedicate alle Donne che costituiscono la Salvezza dell’Umanità.
L’Amministrazione Comunale ha altresì celebrato la “Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne” organizzando, in collaborazione con lo Sportello “InformaDonna”, un workshop presso la Sala Consiliare di Palazzo Sforza, con partecipazione del pubblico in presenza e collegato in “streaming”. In apertura dell’evento, Barbara Capponi Assessore alle Pari Opportunità, Ilaria Bompadre Componente delle Commissione Pari Opportunità Regione Marche, Katia Marilungo Presidente dell’Ordine degli Psicologi Marche ed Eleonora Tizzi responsabile dello Sportello “InformaDonna” hanno evidenziato l’importanza di costituire una Rete tra Professionisti di diversi ambiti per ottimizzare le informazioni ed i messaggi indirizzati soprattutto a giovani ed adolescenti.
“Ringrazio tutti coloro che stanno intervenendo per celebrare la “Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne”, – ha dichiarato l’Assessore Barbara Capponi – i cui contenuti erano stati in parte esplicitati nel corso della presentazione del libro “La violenza di genere dalla A alla z”, avvenuta in Comune il 13 novembre scorso. Chi maltratta una Donna o un Soggetto Fragile, fa del male anche alla comunità in cui vive impoverendo il tessuto sociale a danno di tutta l’umanità. Il male che facciamo arriva molto più lontano di quanto immaginiamo. E’ compito di noi tutti vigilare e denunciare ogni atto violento che possa originare sottomissioni e soprusi”.
A seguire, il Dott. Samuele Cognigni, di Praxis APS, psicoterapeuta, membro di Alipsi (Associazione Lacaniana Italiana di Psicoanalisi) ha illustrato tesi e teorie di stampo medico/filosofico sulla natura e sulle caratteristiche della violenza di genere, introducendo ed anticipando alcuni contenuti della lectio magistralis del Dott. Cristian Muscelli, psicologo e psicoterapeuta, Program Director at University of New Hampshire, Socio fondatore dell’Associazione “Litorale”.
Il Dott. Muscelli ha incentrato la propria lectio magistralis sulla psicanalisi applicata alla violenza di genere e sulla diagnosi legata alla personalità ed alla violenza del soggetto, prendendo a riferimento Freud e soprattutto Lacan. Il Dott. Muscelli ha illustrato in particolare le caratteristiche del rapporto tra vittima e carnefice, in qualche caso inconsapevoli, se non a livello inconscio, di agire in un clima violento.
Nel primo pomeriggio sono intervenute Elena Leonardi Consigliere Regionale delle Marche e Maria Lina Vitturini Presidente della Commissione Pari Opportunità Regione Marche, le quali hanno rimarcato l’impegno della Regione e della Commissione volto ad una concreta attività di informazione e di formazione per una piaga sociale che merita attenzione e misure concrete in ogni ambito, con riferimento anche alle nuove disposizioni a livello legale e procedurale. Occorre informare le Donne che esistono servizi a cui possono rivolgersi per richieste di aiuto e sostegno. Attenzione particolare va prestata ai bambini, innocenti spettatori episodi di violenza tra genitori che vanno aiutati nel liberarsi da condizionamenti sbagliati.

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