LA FESTA DI SANT’ANTONIO ABATE A CIVITANOVA SI VESTE DI SOLIDARIETA’ PER I SIBILLINI

La festa di Sant’Antonio Abate, ricorrenza entrata nella tradizione degli eventi del gennaio civitanovese, sarà un’altra occasione propizia per portare solidarietà alle popolazioni che sono state colpite dal terremoto. Domenica 22 gennaio, piazza XX Settembre, in concomitanza con la benedizione degli animali e delle panette per la festa del santo protettore delle campagne, ospiterà il mercatino dei prodotti tipici dei Sibillini.

L’evento prende il via già dalla mattinata, fino a tarda sera, con l’apertura degli stand del mercatino dei Sibillini allestiti dai produttori che rientrano nell’area del cratere. Nel pomeriggio, alle ore 17 sarà celebrata la santa messa in filodiffusione dalla chiesa di San Pietro. A seguire, la benedizione degli animali e la distribuzione delle panette, con la partecipazione dei volontari delle tante associazioni che quotidianamente si occupano di accudire gli animali abbandonati: gli Aristogatti – Oasi Felina di Civitanova; Fratello Cane; Canile di Recanati; Una Porto Potenza; Canile P.Potenza; Cluana Dog di Civitanova; Cavalli di Lena Nappo; Associazione Nazionale Tutela Animali di Civitanova con l’ambulanza Levriera; Lega Ambiente; Coldiretti con alcuni animali; Uniti per la coda – Canile e gattile di Civitanova.

“Civitanova non dimentica i Sibillini e anche per il nuovo anno è pronta a vestirsi di nuovo di solidarietà – ha detto il vicesindaco Giulio Silenzi – per dare una mano concreta alle aziende colpite dal sisma. Acquistare direttamente i prodotti delle zone terremotate significa non far morire un’economia importante per tutto l’entroterra e aiutare i produttori che hanno subito ingenti danni alle loro aziende. Nelle precedenti occasioni organizzate nel periodo di Natale i Civitanovesi hanno risposto con molta generosità e sono sicuro che lo faranno anche questa volta”.

La festa del 22 è organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con le parrocchie di San Pietro e Cristo Re, Slow food e Coraggio Marche.

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