L’approvazione del bilancio consuntivo sta avvenendo nel rispetto dei termini di legge, al contrario di quel che va dicendo la destra. La giunta ha votato il 30 aprile il Rendiconto che ora dovrà approdare in consiglio comunale (allegato 4.1 sez4.2 lett.I del D.Lgs n 118/2011 stabilisce che “lo schema di rendiconto sulla gestione è da approvarsi da parte della giunta entro il 30 aprile dell’anno successivo all’esercizio di riferimento ed entro il 31 maggio da parte del Consiglio” ). A questo punto c’è da chiedersi se la destra sa leggere l’italiano visto che urla a vuoto quando invoca il commissariamento del Comune. Si coprono di ridicolo perché è il solito piagnisteo degli esposti al Prefetto e alla Corte dei Conti e che non sortiscono nulla perché infondati (quanti ne hanno fatti? Una decina? Ce ne fosse stato uno che avesse avuto
seguito).
Il paradosso di questa sterile polemica, è che mentre la Federazione della destra (che politicamente non si sa cosa sia) sosteneva la tesi che non esistevano documenti del Rendiconto da consultare, nella caselle di posta certificata mail di Morresi, Corallini e Ciarapica c’era l’intero dossier sul bilancio consuntivo. La verità è che con questi argomenti evitano di entrare nel merito di un processo di risanamento dei conti che li costringerebbe a confrontarsi con scelte fatte dalle loro amministrazioni e che gravano pesantemente sulle spalle dei civitanovesi, per colpa di un indebitamento record che ingesserà il bilancio anche per gli anni a venire.
Se fosse possibile dovrebbe essere commissariata per come si comporta proprio la federazione della destra vista l’inutilità delle sue polemiche.
Da IL RESTO DEL CARLINO DEL 9 MAGGIO 2015