Sull’onda dell’anti politica leggere di qualcuno che chiede le dimissioni di qualcun’ altro è ormai all’ordine del giorno. Fa specie però quando a farlo è chi, ergendosi a paladino della “buona gestio” salendo in cattedra, rivedendo e correggendo la realtà dei fatti a proprio vantaggio, bacchetta gli avversari politici dimenticandosi degli scheletri presenti nel proprio armadio. Così a Civitanova accade che la Federazione della destra, con il suo portavoce Ciarapica (Fiamma) in testa, “sbugiardata” come ha precisato il sindaco Corvatta sulla questione dell’avanzo di bilancio 2011 di poco più di 9 mila euro (cifra ben lontana dai circa 2 milioni di euro da loro sbandierati), chiede le dimissioni dell’assessore competente.
Di dimissioni però non parlano (delle loro naturalmente) quando sulla stampa in bella vista viene pubblicata la foto di un foglio di carta dove a penna, accanto ai nomi degli scrutatori c’è chi li ha sponsorizzati. E guarda caso si tratta di figli, nuore e affini dei consiglieri comunali del centro destra. Subito si preoccupano di dire che la legge lo permette (ed è vero) ma non si preoccupano minimamente del valore etico e morale che questo comportamento assume nei confronti dei civitanovesi. E così la figlia di Corallini, i due figli di Carassi, i due figli di Baioni, la nuora di Brini e suo fratello e tanti altri ancora, faranno gli scrutatori. Mentre altri giovani, per i quali il compenso avrebbe rappresentato una piccola boccata d’ossigeno, resteranno a “bocca” asciutta solo perché sprovvisti di “Santi in Paradiso”.
E poi si ha la faccia tosta di chiedersi il perchè la gente si allontani sempre di più dalla politica o meglio da questo tipo di politica.
