LA CRISI NON RALLENTA E A PAGARE SONO LE DONNE

La crisi non accenna a rallentare, e le donne, spesso le prime a fuoriuscire dal mercato del lavoro e le ultime a entrarvi, stanno pagando un prezzo altissimo: 4.400 donne licenziate e iscritte nelle liste di mobilità nelle Marche nel 2011, mentre il tasso di disoccupazione femminile è salito all’8,4%: il valore più alto degli ultimi 15 anni. Oggi sono 26 mila le donne marchigiane in cerca di lavoro. L’indagine è di Cgil, Cisl e Uil delle Marche, in vista della festa dell’8 marzo.

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