Può benissimo essere considerata la partita della verità quella che si disputerà al comunale “Giovanni Paolo II”, di Matelica, fra la neopromossa formazione locale. che tutti guardano con simpatia per la freschezza del suo gioco e la continuità dei risultati, e la Civitanovese che ha conosciuto in queste ultime partite una vistoso calo di risposte, dopo il brillante avvio di stagione. Qual è, dunque, la vera Civitanovese? Quella di settembre e ottobre, oppure la squadra di adesso che promette tanto e non ottiene nulla? Domande che ovviamente in casa rossoblu un po’ tutti si pongono, presidente e tifoseria compresi, ma in tutti la convinzione che la squadra ha fatto quanto era nelle sue possibilità, frenata non tanto dal gioco espresso, quanto dai gol mancati, caratteristica dominante soprattutto in queste ultime gare a dimostrazione che certi giocatori, tipo Buonaventura (nella foto) devono riuscire a togliersi dalla mente quel tarlo che a volte blocca gli attaccanti. E’ peraltro valutata positivamente la propensione della squadra a proporsi nel gioco offensivo, per cui, senza creare allarmismi, la Civitanovese ha le possibilità tecniche e tattiche per superare il momento no di queste ultime partite e proseguire nel suo percorso di ampia salvezza, com’era del resto, nei programmi iniziali.
Proprio dopo la rifinitura di questa mattina, Jaconi ha accennato all’amarezza del presidente Di Stefano per la sconfitta di Celano e al tempo stesso il conforto dei tifosi che avevano seguito la squadra in Abruzzo per l’impegno, purtroppo infruttuoso, che la squadra aveva profuso. “Secondo me – ha sottolineato Jaconi – siamo in linea con le aspettative che ci siamo posti all’inizio del campionato, per cui il nostro obiettivo primario rimane quello di raggiungere quanto prima possibile quota 40 punti e quindi mettere in tasca la salvezza.. Purtroppo, come accade sovente nel calcio, ci sono momenti sì e altri no e in queste partite i risultati non sono venuti anche se abbiamo saputo creare varie occasioni da gol. Cambiare atteggiamento? Di certo le situazioni offensive si sarebbero ridotte, per cui il risultato non sarebbe stato diverso. Andremo perciò a Matelica per giocare la nostra solita partita. Sappiamo che è una squadra ben equilibrata con giocatori di esperienza tipo Cacciatore e cercheremo di essere all’altezza della situazione”.
Il solo D’Ancona non è disponibile per via della distorsione al ginocchio sinistro e di conseguenza dovrà rimanere ferma per un paio di settimane e poi riprendere l’attività. A Matelica, quindi, la formazione base di sempre e cioè (4-3-2-1): Cattafesta; Botticini Comotto, Morbiducci, Schiavone; Rovrena, Coccia, Boateng (Zivkov); Bolzan; Buonaventura, Pazzi.
L’arbitro giunge nientemeno che dalla Sicilia ed è Fabio Pasciuta di Agrigento, un nome nuovo per la Civitanovese, In questi ultimi anni di D, solo un altro arbitro siciliano e cioè Alberto Piazza di Trapani che diresse Civitanovese-L.Canistro (2.1) nel campionato 2011-12 . La prevendita dei biglietti si conclude alle ore 19 di questa sera.