LA CENTRALE A BIOMASSE NON E’ MORTA MA E’ IN LETARGO AMMINISTRATIVO

centrale-a-biomasse-a71“Dopo che è stata decisa per la Centrale a Biomasse di Filippantò la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale, tutto galleggia in una nebbia amministrativa pericolosa. La proprietà Energia Civitanova che doveva avviare la VIA tace ed è defilata.” A sollevare ancora una volta la questione, è l’associazione ambientalista Citt@verde che poi aggiunge “Sembra, ma è solo una illusione politico-amministrativa da non sottovalutare che il Progetto di Centrale a Biomasse si sia incanalato in una sorta di “binario morto”. Non crediamo che questa stasi sia una mera disattenzione o un ritardo casuale. Evidentemente la società Energia Civitanova ha una sua strategia. Noi non crediamo che questa procedura di VIA debba “galleggiare” pericolosamente per un tempo indeterminato. Noi crediamo che la Regione debba stabilire un termine perentorio entro il quale il silenzio della società relativo al procedimento di VIA faccia decadere la richiesta di autorizzazione.” Citt@verde chiede al Presidente della Provincia di Macerata e all’amministrazione comunale civitanovese di sollecitare i Dirigenti della Provincia e della Regione Marche che si occupano della Centrale Civitanova Energia affinché avviino gli atti formali per stabilire un termine dopo il quale la richiesta di autorizzazione decada definitivamente. E’ in questa direzione che la politica dovrebbe spingere affinchè vi sia la certezza che il pericolo di realizzare una Centrale a Biomasse nella zona di Santa Maria Apparente venga definitivamente scongiurato”.

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