LA BIBLIOTECA COMUNALE PER UNA INIZIATIVA DI FORZA NUOVA. SI MOBILITA L’ANPI

“Questa mattina si è tenuta una riunione convocata dall’Anpi durante la quale si è deciso di dare vita anche in questa città alla Rete per la promozione della cultura antifascista e per contrastare la ripresa di iniziativa da parte di organizzazioni neofasciste e neonaziste e per sollecitare un maggiore impegno delle Istituzioni pubbliche locali al loro ruolo di promozione dei valori costituzionali ed antifascisti”.
Si apre così un comunicato del presidente proviniale dell’Anpi, Lorenzo Marconi, questa mattina a Civitanova nella sede dell’associazione, dove si sono incontrati iscritti e molte persone che si riconoscono nell’antifascismo per dare una risposta alla organizzazione, da parte di una piattaforma culturale riconducibile al movimento di estrema destra Forza Nuova, della presentazione di un libro scritto dalla nipote di Mussolini, evento per il quale il Comune ha concesso l’uso di uno spazio comunale. “E’ stata – riferisce – una riunione molto partecipata da soggetti che svolgono il loro impegno politico, sociale e culturale in modo organizzato in partito, nelle associazioni, nei movimenti che hanno convenuto nella opportunità di impegnarsi nell’avviare la costituzione della Rete antifascista civitanovese. Conseguentemente si è deciso di richiedere al Sindaco di Civitanova di revocare l’autorizzazione all’uso degli spazi pubblici alle organizzazioni che sono senza ombra di dubbio alcuno riconducibili a quella “galassia nera” di cui come Anpi abbiamo chiaramente dimostrato le connessioni con le principali organizzazioni neodasciste e neonazista operative in Italia”. “In particolare – aggiunge Marconi – di revocare l’uso della biblioteca comunale il 2 dicembre in quanto è assolutamente evidente che non si tratta solo della presentazione di un libro ma di un’azione di propaganda considerato il non causale richiamo a non dimenticare contenuto nel volantino difficilmente riconducibile alle vicende personali di una persona. Inoltre l’assemblea ha deciso di richiedere l’uso dello spazio antistante il monumento alla Resistenza a partire dalle ore 20 del 2 dicembre per comunicare pubblicamente la comune volontà di un rinnovato impegno per la formazione, difesa e ulteriore sviluppo della democrazia e dell’antifascismo in questa città e nel Paese”.

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