Civitanovese (4-4-2): Perozzi; Botticini, Mallus, Torta, Boateng; Digno (20’ st Nardone), Monti (31’ pt Filopati), Moretti, Bubalo (1’ st Covelli); Galli, La Vista. A disp.: Ticchi, Porfiri, Caporaletti, Gadda. All. Cornacchini (in panchina Tagliati).
Olympia Agnonese:(4-5-1): Biasella; Patriarca, Di Bernardino, Pifano, Litterio; Sivilla, Di Collo ( 44’ st Di Lollo), Partipilo, Ricamato, Leonetti ( 18’ st Pizzutelli); Keità (35 st Orlando). A disp:: Esposito, Mancini, Sabrlli, Cadaleta. All. Urbano.
Arbitro: Sassoli di Arezzo.
Note: pomeriggio con temperatura gradevole. Spettori circa 200. Ammoniti: Mallus, Filopati, Moretti, Pifano. Espulsi nella ripresa: 20’ Botticini, per doppia ammonizione, 27’ Pizzutelli. Angoli: 2-2. Recuperi 2’,4’.
Sconfitta senza attenuanti per la Civitanovese alla quale la Befana ha portato solo tanto carbone per i tanti demeriti di cui si è resa protagonista nelle due consecutive partite casalinghe, dalle quali si era sperato potessero arrivare punti preziosi. Né si possono trovare giustificazioni per le assenze di Sensi, Ekani, Biso, Ridolfi, dal momento che la formazione rossoblu è apparsa fragile in difesa, tanto da consentire un poker di gol ad Andrea Sivilla su altrettanti tiri in porta, e del tutto evanescente in avanti dove per tutto il primo tempo Covelli è stato tenuto in panchina. Tifosi ovviamente indignati, con cori del tipo “…ci fate vergognare…andate a lavorare…), mentre alcuni di quei pochi affezionati che sono andati sulle gradinate se ne sono andati via buona parte alle fine del primo tempo e quando i molisani hanno segnato il quarto gol.
L’unico episodio che può aver danneggiato i rossoblu, potrebbe essere stato quel gol annullato al 7’ a Galli che si era incuneato bene in area ospite ed è sembrata inesistente la posizione in fuorigioco dal momento che il portiere aveva precedentemente respinto un tiro di La Vista. Lo stesso La Vista, che ha giocato piuttosto avanzato, aveva costretto il portiere ospite a un difficile intervento a terra al 4’. Premesse positive dunque che non avevano fatto presagire quello che sarebbe stata la disfatta che iniziava di lì a poco: 10’ Sivilla trova un varco nella fascia destra della difesa dei padroni di casa e tira un gran diagonale che finisce in rete: 24’ lo stesso giocatore non indugia nel concludere dal limite dell’area e pallone che finisce in rete nell’angolino alto di Perozzi. Dopo un tentativo di Botticini al 29’, che finisce fuori, lo stesso Sivilla al 38’ si concede un suntuoso tris, ancora dalla distanza. Un tentativo di La Vista al 45’ rimane solo nelle intenzioni.
Difficile sperare in una rimonta della Civitanovese anzi proprio in inizio di ripresa Leonetti e Keità sono a un passo da segnare il quarto gol, che riesce però al 34’ ancora con Sivilla alla conclusione dalla breve distanza su assist di Keità. Per la Civitanovese un episodio sfortunato al 38’ quando Moretti ha colpito la traversa Ininfluenti ai fini del risultato le espulsioni dirette. da una parte e dall’altra, di Botticini e di Pizzutelli dal momento che ha partita aveva già ammesso il suo verdetto molto amaro per la Civitanovese che esce fra i fischi. Difficile prevedere quali saranno le conseguenze della disfatta
