Selezionati, dalla giuria presieduto dallo scrittore Paolo Di Paolo, i dieci racconti finalisti della prima estemporanea di scrittura #ioscrivostorie che si è svolta a Civitanova lo scorso 15 novembre per scovare i nuovi autori della quarta edizione di Storie in Città, il progetto editoriale del Comune di Civitanova Marche- Assessorato alla Cultura, che ha visto la luce per la prima volta nel dicembre del 2012.
Cinquanta scrittori, da tutta le regione e non solo, hanno accolto l’appello e si sono sfidati sul tema ‘Al diavolo il Natale’, citazione tratta dal Canto di Natale di Charles Dickens. Dalle 10.00 alle 19.00, nove ore di tempo per elaborare una storia di 10 mila battute, che contenesse anche le parole ‘Civitanova’, ‘Nascere’ e ‘Specchio’. La Biblioteca è rimasta aperta tutta la giornata per accoglierli, ma anche alcuni locali della città li hanno ospitati: Lido Cluana, Vicolo Marte Vintage Bar e il Caffè del Teatro Cerolini. Veronica Argentati, Remo Boccaccini, Niccolò Colonnelli, il trio Andrea De Sanctis-Guido Gaetani-Enrico Tiberi, Silvia Fratini, il duo Agnese Lanciani-Niccolò Battistelli, Benedetta Melappioni, Giovanni Melappioni, Alessandro Pomili, Paola Rivolta: sono questi i dieci autori finalisti che vedranno il loro racconto pubblicato sul blog del progetto. Solo sei di loro saranno i veri vincitori, quelli che riceveranno come premio la pubblicazione nell’edizione 2015 di Storie in Città, realizzata in collaborazione con la Biblioteca Zavatti, i Teatri di Civitanova e Futura Festival.
Giovedì 17 dicembre è prevista la presentazione ufficiale della nuova edizione, presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale, alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni e con ospite Paolo Di Paolo e tutta la giuria, composta da Giuseppe Barbera, Pier Luigi Cavalieri, Barbara Cerquetti, Claudia Giancola, Marco Pipponzi, Fausta Rita Sardi, Federica Senigagliesi, Giuseppina Vallesi. Solo in quella occasione saranno svelati i nomi dei sei vincitori e sarà proiettato il filmato girato durante la giornata dedicata all’estemporanea #ioscrivostorie.


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