Sindromi influenzali dovute a vari agenti patogeni ma non al virus dell’influenza stagionale, non ancora circolante in Italia. Ad una settimana dall’inizio dell’attività della Rete di sorveglianza sull’influenza Influnet, i casi segnalati non sono ancora rapportabili all’attesa influenza ma a sindromi simili. “Al momento – afferma Stefania Salmaso, responsabile del Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto superiore di sanità – la Rete segnala casi di sindromi influenzali non dovute, però, ai virus influenzali stagionali che non sono ancora circolanti”. Quando tali virus dell’influenza stagionale saranno isolati in Italia, rileva Salmaso, “si avrà un’impennata dei casi di sindromi
segnalati”. Intanto, la rete di sorveglianza si è però attivata e la situazione sarà tenuta sotto controllo settimana per settimana da centinaia di medici-sentinella del sistema Influnet. La Rete é coordinata dal ministero della Salute ed ha lo scopo di monitorare non solo l’andamento dell’epidemia influenzale di stagione, ma anche le caratteristiche e le eventuali mutazioni dei virus in circolazione. La sorveglianza virologica, a differenza di quella epidemiologica, partirà invece da metà novembre, La Rete sentinella Influnet lo scorso anno ha visto la collaborazione di quasi un migliaio di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta ed è attiva dal 1999. Le rilevazioni continueranno fino al 29 aprile 2012.