Nell’ambito della vasta operazione di polizia per l’esecuzione di misure cautelari in relazione agli incidenti contro la Tav Torino-Lione del 3 luglio in Val di Susa, la Digos di Macerata ha notificato il provvedimento relativo alla misura dell’obbligo di dimora ad un ventisettenne di Civitanova Marche, B.D., piccolo commerciante noto negli ambienti dell’area ultrà della Civitanovese calcio e dell’area antagonista. Il giovane è stato riconosciuto da alcuni tatuaggi. Nella sua abitazione è stato anche trovato materiale necessario a travisarsi. E’ accusato di resistenza a pubblico ufficiale, violenza, devastazione in concorso. Dalla perquisizione nella sua abitazione è inoltre scaturito un arresto per droga. In manette un operaio di 19 anni, G.P. incensurato a cui B.D. aveva ceduto una stanza. Il diciannovenne era in possesso di 2,5 etti di metanfetamina in cristalli detta “polvere d’angelo”, particolarmente potente (tanto da essere venduta in dosi di 0,25 grammi) che di solito si consuma liquida, sciolta con alcol o etere, per bagnare le sigarette oppure frantumata in polvere e annusata. Sequestrati anche 20 grammi di hascisc. Il valore complessivo dello stupefacente sequestrato è di 10.000-20.000 euro.