E’ ancora in mezzo al mare, a circa 40 miglia dalla costa all’altezza di Civitanova Marche, la nave tanker turca Nazo-S, dove pomeriggio si è sviluppato un incendio che ha costretto i 12 membri dell’equipaggio a lasciare il natante. Le fiamme sono state domate e non sono state rilevate tracce di inquinamento, ma la zona è presidiata da una motovedetta della guardia costiera, da una motobarca dei vigili del fuoco munita di attrezzature per rilevare il calore in varie parti dello scafo e da due rimorchiatori: uno che sta lanciando acqua sulla paratie, per fare abbassare la temperatura, l’altro invece che sta monitorando eventuali rischi ambientali. L’area é sorvolata da due elicotteri: uno della Guardia costiera, l’altro dei Vigili del fuoco. Oggi dovrebbero arrivare ispettori del registro navale turco per verificare le condizioni della nave, coperta da assicurazione, che dovrebbe essere rimorchiata fino in Turchia. Sono infatti a buon punto le trattative, in corso presso la sede della Capitaneria di Porto dorica, tra l’armatore e i rimorchiatori. Tutti gli adempimenti vanno completati celermente: al momento il mare e calmo e non c’é vento, ma per lunedì sera è previsto l’arrivo di una perturbazione, che renderebbe le operazioni molto più difficili. Sempre domani partiranno con un volo da Bologna perIstanbul nove membri dell’equipaggio, che è stato assistito dal console onorario Mauro Minestroni. Il comandante e due ufficiali rimarranno invece ad Ancona per esigenze legate all’inchiesta aperta dalla Direzione marittima. Stasera sarà di passaggio ad Ancona l’ambasciatore turco in Italia Hakki Akil, diretto a Pesaro per una missione economico-istituzionale, che intende incontrare il comandante della Nazo-S.