Blitz notturno della Guardia di finanza in un laboratorio tessile gestito da un cinese a Treia, dove sono stati trovati intenti a lavorare tre operai in nero, fra cui una donna, irregolari, che pertanto verranno espulsi. Per il datore di lavoro, oltre alla denuncia penale per lo sfruttamento di manodopera clandestina, è seguita l’immediata sospensione dell’attività.