IN TANTI A CIVITANOVA PER L’ULTIMO SALUTO AD ALESSANDRA ERCOLANI

In tanti hanno voluto portare l’ultimo saluto ad Alessandra Ercolani, la giovane civitanovese trovata morta nella sua auto a Porto Recanati martedì sera, dopo che i suoi familiari ne avevano denunciato la scomparsa.
Il rito funebre celebrato nella Chiesa di San Pietro che non ha contenuto i tanti presenti che con profonda commozione hanno voluto stringersi intorno ai familiari: i giovani amici, i compagni e le compagne del Jolly Roger, in rispettoso silenzio ad attendere l’uscita della bara.
Don Mario Colabianchi che ha celebrato la funzione ha sottolineato l’importanza delle relazioni vere, invitando i presenti ad accogliere le debolezze e le fragilità, a recuperare l’ascolto verso l’altro, a non essere indifferenti.
Non si parla specificatamente di droga, eppure la morte di Alessandra Ercolani, la cui autopsia ha confermato il decesso per overdose, avvenuta proprio a distanza di un anno da quella di Pamela Mastropietro, seppur in circostanze diverse, deve far interrogare in modo ancor più ostinato su una piaga sociale che non si riesce a debellare e continua ingiustamente a seminare morte tra giovani vite.
Le parole di conforto danno solo un momentaneo sollievo, rimane il vuoto, la richiesta di un perché, il dolore, mentre la bara si allontana con sopra rose bianche e una maglia rosso blu.
img_7422

img_7423

img_7424

img_7425

img_7426

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *