Una delle giovani piante di palma collocate ai margini di corso Umberto I, forse per sostituire, con una decisione coraggiosa, i mastodontici platani che fanno tanta ombra, ma che in autunno producono un mare di foglie e quindi un certo impegno lavorativo per la loro rimozione, si è essiccata. La pianta si trova agli inizi del corso principale della città nel senso della numerazione, al termine se si considera il senso di marcia autoveicolare, in pratica il lato più vicino alla piazza XX Settembre. Possibile che nessuno l’abbia notata e nessuno abbia deciso di rimuoverla? Può essere cosi, certamente, ma, avvicinandoci alla bella stagione, quell’insieme triste di seccume va rimosso con sollecitudine, sostituendolo con un altro alberello dello stesso tipo di “phoenix dactilifera” ( se non andiamo errati), dal momento che sono piante che assolvono molto bene il ruolo di abbellimento senza produrre stagionalmente foglie morte. Circa l’ombra dei platani, in una via di così intenso traffico veicolare e pedonale non ce n’è bisogno, a tutto beneficio della pulizia, obiettivo sempre difficile da ottenere, senza l’ulteriore intralcio delle foglie.