TANGENTI: BIOGAS MARCHE, SEQUESTRATI 22 IMMOBILI E 57 TERRENI

evasione-fisclae99353Concussione, corruzione e truffa ai danni dello Stato nel settore delle energie alternative. Queste le accuse per una ventina di persone che hanno ricevuto un avviso di conclusione delle indagini da parte della procura di Ancona, al termine di un’indagine del Gico della Guardia di finanza a seguito sugli impianti a biogas nelle Marche. Ad essere coinvolti, noti imprenditori e dirigenti della Regione.
Disposti sequestri per 10 milioni di euro: 9 mln di incentivi conseguiti illecitamente, e un milione di utilità ottenute dai funzionari pubblici.
A finire nel mirino delle Fiamme Gialle, il dirigente del servizio regionale territorio e ambiente Luciano Calvarese, e altri due funzionari della Regione, Sandro Cossignani e Mauro Moretti che secondo l’accusa avrebbero concorso nel predisporre atti normativi che velocizzavano il rilascio delle autorizzazioni per impianti biogas evitando di sottoporre i progetti ai necessari controlli per la valutazione di impatto ambientale.
Tra gli imprenditori figurano il conte Guido Leopardi Dittajuti, Antonio e Alessandro Lazzarini e Paolo Pesaresi. Indagate anche 15 società.

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