IL TAR BOCCIA IL COMUNE DI CIVITANOVA: RESPINTI I RICORSO CONTRO IL MINISTERO

molo-sud-261x152Dopo due lunghi anni di attesa durante i quali un panettone di sabbia inquinata ha fatto bella mostra di se’, diventando parte integrante del litorale civitanovese, è arrivato un primo segnale importante ma non certamente positivo  per l’Amministrazione Comunale di Civitanova.  A darlo, il Tar delle Marche che ha stabilito che la carta del silenzio assenso da parte del Ministero dell’Ambiente -che non si sarebbe espresso in seguito alle istanze avanzate dall’Amministrazione comunale sulla necessità di stabilire le competenze per quanto riguardava lo spazio inquinato da ipa, idrocarburi policiclici aromatici-  giocata dal Comune non è valida. Per il Tar,  già nel 2008 il Ministero con lettera del direttore generale aveva ribadito che la competenza ricadeva sul Comune. Una tegola pesante per Civitanova che potrebbe  ora trovarsi ad affrontare i costi ritenuti proibitivi per bonificare l’area oltre che naturalmente alle spese sostenute per il ricorso al Tar. La sentenza definitiva è attesa per la prossima settimana.

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