Il 15 agosto i carabinieri di Civitanova e la Polizia Municipale, hanno accompagnato i ROM che erano da qualche giorno illegittimamente stanziati presso il lato sud dei giardini di piazza XX Settembre alla stazione ferroviaria, in quanto risultati non residenti a Civitanova Marche.
Sempre ieri, 15 agosto, il sindaco Corvatta, accompagnato dal figlio Francesco, ha compiuto una breve visita spontanea al campo ROM stanziato presso l’area sosta attrezzata per camper attigua alla rotonda sud di Civitanova (la più meridionale, quella grande che smista il traffico verso Porto Sant’Elpidio).
“E’ stato un incontro non programmato, forse inconsueto ma istruttivo”, ha detto il sindaco Corvatta, “le persone con le quali ho parlato sono state tutte felici della mia visita, e tutte gentilissime. Si tratta di una comunità che vive in una ventina di roulottes, composta di conseguenza da circa 50 persone, che vivono in condizioni sociali ed igieniche dignitosissime, seppur in povertà.
Questa persone vivono di lavoro, e mi hanno riferito di essere piuttosto integrate nel tessuto cittadino, e di sentirsi anche orgogliosi del proprio modo di vivere.
Hanno teso a specificare di essere loro i “veri ROM”, spiegandomi di non avere nulla a che fare con le persone fatte sgomberare in piazza XX Settembre, verso le quali hanno mostrato evidente disappunto. Dobbiamo tutti imparare a distinguere nomadismo e vagabondaggio, e imparare a tollerare quei ROM – sono sicuro la maggioranza – che vivono una vita rispettosa delle leggi, anche se capisco che il primo sentimento sia, spesso, la diffidenza. Mai fare di tutta l’erba un fascio.”
