Il numero dei ricoverati COVID al pronto soccorso di Civitanova e’ il più alto di tutti i pronto soccorso delle Marche. Solo 5 pazienti sono stati trasferiti. Una situazione insostenibile con il personale sanitario ormai allo stremo. Secondo il piano pandemico regionale attualmente la situazione sanitaria per l’emergenza covid 19 è nella fase 2 per cui oltre ai ricoveri nei reparti di terapia intensiva e malattie infettive, i pazienti sono collocati nelle aree covid appositamente creati nei Pronto Soccorso.
Aree che fungono da filtro quando i pazienti giungono al Ps di riferimento e che secondo il Dpcm di giugno dovevano essere aumentate.
Il governo ha anche stanziato i fondi necessari ma nella pratica le regioni non sono riuscite a farle.
Attualmente, come si evince dai dati giornalieri riferiti al numero dei positivi, il contagio è più diffuso nel centro-sud delle Marche, le cui strutture sono in sofferenza. Non solo Civitanova ma anche Macerata, San Benedetto, Fermo e Ascoli.
Per certi versi si può dire che sta avvenendo il contrario di quanto accaduto nella prima ondata di marzo-aprile dove le strutture dell’Av3, AV4, AV5 hanno ricoverato per la maggior parte residenti della provincia di Pesaro Urbino.
Ora Marche nord è quindi chiamata a dare supporto al resto della regione.
Grazie al covid hospital di Civitanova fino ad ora si è arginata la situazione in modo da non dare avvio alla fase 3 che prevede la riconversione dei reparti degli ospedali, tra cui la stessa Civitanova, sacrificando le cure delle altre patologie.
Proprio in queste ore si sta predisponendo l’apertura del quinto modulo (per un totale quindi di 70 pazienti) sperando che la curva dei contagi rallenti così da mantenere in equilibrio il rapporto ricoveri/dimessi.
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IL PRONTO SOCCORSO DI CIVITANOVA QUELLO CON IL PIÙ ALTO NUMERO DI PAZIENTI COVID
