IL PROFONDO ROSSO DELLE SPIAGGE NON RISPARMIA NEANCHE LE MARCHE

image2Il profondo rosso delle spiagge, secondo il Sindacato Italiano Balneari, non risparmia nessuna regione. Le situazioni più critiche si registrano in Campania (-40% a giugno e -70% a luglio) e Marche (-35% e -60%), Liguria e Toscana. E intanto il presidente della Regione e assessore al Turismo Gian Mario Spacca chiede ai sindaci dei Comuni costieri di valutare la possibilità di una proroga della stagione balneare, fissata dai provvedimenti comunali, dopo aver sentito le associazioni di categoria. Un’iniziativa assunta a seguito del prolungarsi delle condizioni meteorologiche sfavorevoli che sta determinando un calo delle presenze nelle località balneari. “La Regione – scrive Spacca ai sindaci – è impegnata, attraverso una campagna straordinaria e mirata di promozione turistica, a valorizzare l’immagine delle Marche come meta di vacanza rassicurante, qualitativa e competitiva. L’impegno sta proseguendo con l’avvio di contatti e accordi con le compagnie aeree per nuovi collegamenti con l’Aeroporto delle Marche, anche nella considerazione del più che favorevole andamento dei flussi turistici provenienti dall’estero”. Uno sforzo per recuperare nei mesi di agosto e settembre i risultati della stagione e che, prosegue Spacca, “richiede l’impegno, la collaborazione e il coordinamento delle istituzioni ai vari livelli”. La norma già stabilisce che i Comuni, per esigenze motivate, possano consentire periodi più ampi di durata della stagione balneare rispetto a quelli fissati dal 1 aprile al 30 settembre. “Si chiede quindi ai sindaci di valutare, sentite le associazioni di categoria degli operatori balneari – conclude Spacca – la possibilità di un’eventuale proroga del termine di fine stagione fissato dai provvedimenti comunali, tenendo conto delle esigenze e delle peculiarità dei singoli Comuni costieri”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *