Con un bel murales che unisce astratto e figurativo si è superato il traguardo dei 100 metri, per la precisione 110, non senza “ostacoli” almeno quello della pioggia dell’ultimo fine settimana che però non ha infastidito oltre il dovuto i due nuovi artisti del progetto “Vedo a colori”.
La Fille Bertha e Ufoe, accogliendo l’invito del curatore Giulio Vesprini, sono arrivati da Cagliari e hanno regalato al porto civitanovese un impasto dei loro stili, uno studio delle forme da una parte e un mondo poetico e simbolico dall’altra.
È apparso anche all’inizio del muraglione il cono ottico multicolore che caratterizza l’immagine che sta promuovendo il progetto, quasi una sorta di guida introduttiva a quello che vuole diventare il porto più colorato d’Italia e che continua a richiamare numerosissimi curiosi e appassionati che seguono le diverse fasi del lavoro o mentre gli artisti sono all’opera o colgono l’occasione per fare una passeggiata anche durante la settimana per vederne gli sviluppi tra un intervento e l’altro.
Nel frattempo Vesprini prosegue la sua ricerca personale che è riconosciuta anche fuori dai confini regionali: in questi giorni una sua opera è stata selezionata al “Cheap Street Poster Art Festival” 2014 di Bologna, un progetto indipendente che promuove la street art come strumento di rigenerazione urbana e indagine del territorio. Il tema scelto per questa edizione è il “green”, al fine di stimolare una presa di coscienza attiva e partecipata su temi di interesse collettivo quali gli stili di vita urbani sostenibili, l’impegno sul riciclo, la tutela del verde urbano, l’utilizzo di energie rinnovabili con scarso impatto inquinante.
L’appuntamento con “Vedo a colori”, il progetto promosso dal Comune di Civitanova Marche Assessorato al turismo, riprenderà il prossimo fine settimana nelle giornate del 2/3/4 maggio.