ROMANO CARANCINI, SINDACO DI MACERATA
“Spiace che il presidente del Consiglio comunale di Civitanova Marche, Ivo Costamagna, irrida Macerata a suo dire alla conquista, per la sua città, di poter ospitare il 31 agostola Lubenel nuovo palasport, con l’allusione che Macerata festeggi in quel giorno il proprio patrono San Giuliano.
Da un lato, le dichiarazioni rilasciate misurano la miopia intellettuale di chi, indifferente e sprezzante della responsabilità istituzionale che il ruolo di presidente del Consiglio comunale gli affida, offende non solo e non tanto Macerata, ma la civiltà dei civitanovesi ed il rispetto che la figura istituzionale deve sempre avere nei confronti di ogni cittadino o comunità, indipendentemente dal fatto che egli la rappresenti o meno.
Schernire l’identità, il valore religioso e la partecipazione popolare dei maceratesi, riflessa simbolicamente in San Giuliano, per vendere un grande risultato amministrativo futuro, può solo provocare quelle parti delle nostre città che ancora credono che tra Macerata e Civitanova il livello della competizione, comprensibile e legittima per tanti temi, possa trasformarsi e sfociare in offesa della coscienza.
In ogni caso colgo l’occasione per fare i complimenti alla Amministrazione civitanovese per il risultato dichiarato, che trasferisce a Civitanova la ventennale storia sportiva della Lube Macerata ed il patrimonio umano dei tanti atleti che la costituiscono, dai campioni della prima squadra al più giovane degli atleti delle altre formazioni. Auguro infine a Civitanova di vivere gli stessi successi, alcuni molto prestigiosi come gli scudetti, anche giovanili, che macerata ha già vissuto, assaporato e contribuito a raggiungere grazie alla costante ed incondizionata passione dei tanti tifosi maceratesi che da sempre seguonola Lube.”
TOMMASO CORVATTA, SINDACO DI CIVITANOVA
Mi rammarica che il sindaco Romano Carancini si sia risentito per le dichiarazioni espresse nel corso dell’inaugurazione del centro commerciale Cuore Adriatico da parte del presidente del nostro Consiglio comunale Ivo Costamagna. Sono convinto che non vi fosse alcun intento irrisorio, né verso la popolazione maceratese, né tanto meno verso il Santo patrono della città. Spero che il collega sindaco comprenda che una manifestazione di entusiasmo può talvolta travalicare i confini del perfetto aplomb istituzionale. Ritengo tra l’altro che non ci sia motivo per alcuna esultanza di campanile: non è solo Civitanova Marche, ma è tutto il Maceratese a dotarsi di due strutture, un ente fiera ed un palazzetto dello sport, a vantaggio della provincia e della regione. Sono convinto che nel medio-lungo periodo anche gli altri comuni ne potranno trarre giovamento. Mettiamo da parte inutili attriti che possono esserci stati in una fase di assestamento e di definizione della situazione, per collaborare al migliore utilizzo di queste strutture.
IVO COSTAMAGNA, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CIVITANOVA
Dispiace che il sindaco del capoluogo di provincia interpreti come uno sgarbo alla sua città quella che era una semplice battuta, dettata dall’oggettiva contemporaneità tra la data di consegna stabilita per il palasport, e concordata con la Lube, e la ricorrenza di San Giuliano. Non volevo certo offendere i maceratesi, che forse sono ben più preoccupati dall’inerzia amministrativa della loro città e da un sindaco che non ha mostrato la necessaria capacità di tessere rapporti politici ed istituzionali adeguati. Mi sembra si sia voluta innescare una polemica di sottoscala, con parole astiose e risentite nei miei confronti, del tutto inappropriate per chi è chiamato a rappresentare una comunità alla quale va tutto il mio rispetto, ed a raccogliere l’eredità di sindaci di ben altro spessore, che avevano consegnato a Macerata un ruolo più appropriato alla sua storia.