IL FESTIVAL INTERNAZIONALE VITAVITA COMPIE DIECI ANNI

image8Un festival che accoglie le persone e le coinvolge rendendole partecipi grazie alla sua esplosione di creatività, fantasia, talento. VitaVitail 7 settembre, festeggia una edizione molto importante: il Festival Internazionale di Arte Vivente, ideato e diretto da Sergio Carlacchiani e organizzato dal Comune e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche, compie 10 anni, confermandosi una delle iniziative di maggior richiamo e qualità del nostro territorio. “Siamo di fronte ad una rassegna di alta qualità – ha affermato l’assessore alla Cultura Giulio Silenzi, durante la presentazione di questa mattina in Comune, insieme al direttore TdC Alfredo Di Lupidio ed al direttore artistico Sergio Carlacchiani – che può vantare anche una gestione dei conti rigorosa”.
E una giornata speciale è quella che vivrà la città, inondata dalle 18.30 fino a tarda notte di teatro, musica, moda, testimonianze, laboratori, degustazioni, artisti di strada, suoni e colori. Tutte le postazioni, ben 14, offriranno un momento teatrale: il teatro dell’arte di strada, il teatro dell’evento, il teatro della lingua vernacolare, il teatro della musica in corso, il teatro del belcanto, dell’improvvis/azione, della musica classica e arti visive, del gusto, dei concerti, della letteratura e canzone d’autore, del jazz, della parola e della voce, della musica in movimento. Da Franco Cerri a Daniele Di Bonaventura, dal Piccolo Nuovo Teatro a Marco Cocci, fino ad arrivare agli Agorà, agli Shitar Experience e a Serena Abrami, non mancano i grandi artisti, da scoprire in ogni angolo di Civitanova. In programma anche una vera e propria maratona dedicata alla Divina Commedia: infatti, verranno letti tutti i canti dell’Inferno dalle persone che si sono iscritte a questo progetto, che va avanti da circa un anno, in collaborazione con l’Associazione Dantesca Civitanovese.
VitaVita intende avvicinare la gente alla cultura in maniera soft – afferma Carlacchiani -, con una vasta possibilità di scelta. Le persone possono vivere eventi di natura molto diversa e scoprire nuove arti, partecipando a questo progetto culturale, consapevolmente ed inconsapevolmente”.
Non esiste edizione speciale senza una novità. Ed ecco che VitaVita ha istituto due premi che consegnerà il 7 settembre: quello “alla carriera” per Franco Cerri, come riconoscimento alla sua arte, alla sua bella umanità, leggera e gentile che fa di lui il Gran Signore del Jazz; e quello del “giovane talento” destinato ad Enrico Zanisi, ventiduenne che padroneggia già i più disparati linguaggi musicali, recente vincitore del Top Musica Jazz.
Una decima edizione caratterizzata dai talenti che con le Marche hanno un legame forte. Proprio Cerri è un marchigiano d’adozione e passa parte del suo tempo nella casa di Numana, Alessandro Paternesi è il giovane batterista del Trio Zanisi, gli Agorà sono marchigiani e stati molto importanti nella scena musicale degli anni Settanta e ora a Civitanova propongono il loro ultimo lavoro, dopo la reunion. Un altro marchigiano, Lucilio Santoni, ha prodotto un omaggio a Don Gallo, mentre Cesare Catà e Serena Abrami racconteranno fiabe e storie della tradizione occidentale. Quindi la musica: il fermano Daniele Di Bonaventura; Marco Cocci, con il suo Trio, affronterà un viaggio musicale attraverso tutta l’Europa. Quest’anno ricorre anche l’anniversario dei dieci anni dalla scomparsa di Sesto Bruscantini e VitaVita gli dedicherà un omaggio, a cura del Coro Polifonico Jubilate, introdotto dallo scrittore Ubaldo Sagripanti che leggerà alcuni passi del romanzo “La mattina di San Giovanni”, dedicato al suo maestro di canto e di vita.
Spazio anche alla solidarietà con Ribelli dentro, gruppo di dottori che, con le loro esibizioni, finanziano “Italian Amala”, una onlus che ha lo scopo di aiutare i bambini ospitati nel SOS Tibetan Childrens’s Village del Ladakh. Grazie all’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Civitanova Marche ci saranno, inoltre, testimonianze di vita, legate a due momenti: l’intervista a Marco Cocci che parlerà delle dipendenze, con la partecipazione dell’associazione Arcat che offrirà bevande analcoliche; e “l’espressione del talento contro ogni dipendenza” in cui i giovani civitanovesi si esibiranno in varie arti, dal teatro alla musica. Numerose le collaborazioni che si rinnovano: a partire dalla voce del festival, Radiolinea n.1, a Veregra Street (che porterà le esibizioni del Circo Godot, della Compagnia Mille facce, del C’è chi c’ha, di Federico Curzi, del Magda Clan, di Gino Lanzieri e dei Circondati Tri Quater) alla scuola comunale di recitazione “Enrico Cecchetti” con il corpo bandistico “Città di Civitanova”, alle associazioni Il Baule dei Sogni, Le Tate e l’Albero dei Balocchi, al TheatreLab, fino ad arrivare ai due esercizi commerciali – Opera e Maga Cacao – che seguono VitaVita e quest’anno ospiteranno anche grande eventi come le performance di Daniele Di Bonaventura e Marco Cocci. Il grande finale sarà una sorpresa da lasciare senza fiato.

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