IL DISASTRO CREATO DA BANCA MARCHE “SECONDO SOLO AI CASI SINDONA E CALVI”

Il danno fatto alle aziende del territorio e ai cittadini soci e’ incalcolabile, il piu’ grande dissesto finanziario le cui ripercussioni dirette sull’economia marchigiana ancora perdurano con effetti irreparabili.

Questo e’ lo scandalo della Banca delle Marche e di coloro che a vario titolo ne hanno determinato le cause. Industriali, rappresentanti di associazioni economiche, massoni, uomini di potere (che ancora oggi lo esercitano) che controllavano la banca, il credito e percepivano lauti compensi – milionari – che invece di gestire bene favorivano pochi gruppi, gli amici degli amici, che hanno determinato con il loro agire un disastro di oltre 6 miliardi di euro.

La scorsa settimana è stato depositato un atto di citazione al tribunale di Ancona dove si chiede un risarcimento danni complessivo di ben 280 milioni di euro all’ex direttore, agli ex dirigenti e agli ex amministratori dove ci sono nomi di spicco.

Chiesta inoltre una pregiudiziale di 100 milioni, cioè la garanzia di bloccare prima del dibattimento 100 milioni di garanzia patrimoniale. Clamoroso l ‘accostamento che i legali fanno con gli scandali Sindona e Calvi scrivendo testualmente “quello di Banca Marche costituisce il maggior disastro bancario verificatosi in Italia dopo quelli dei cai Sindona e Calvi.” Un accostamento da brivido che la dice lunga sulla estrema gravita’ della gestione della Banca. Non ci sono state repliche da parte degli accusati, interessante sarebbe la valutazione del direttore Bianconi, deus ex macchina di quanto avvenuto. Tacciono pure tutti gli altri, da Costa a Brusciotti ex Presidenti e silenzio anche dai civitanovesi coinvolti Germano Ercoli ex membro del cda della Banca e Piero Valentini ex sindaco revisore a cui e’ stato richiesto di rifondere alla banca ben 710 mila euro. La Procura della Repubblica ancora non ha terminato le indagini penali ma tutti gli operatori economici, alla luce degli avvenimenti, che hanno subito il rientro forzato da parte della banca, potrebbero oggi richiedere il risarcimento per i danni subiti.

Diventerà “una storia infinita” per le incredibili irregolarità che si sono registrate che, piu’ si indaga piu’ vengono alla luce in un crescendo pauroso.

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