“Ricorsi al tribunale e al Tar, il Comune vince tre cause. Chiedevano un risarcimento danni di mezzo milione di euro M. S., R. S. e A. P., che il 2 aprile hanno fatto notificare al Comune il ricorso promosso davanti al Tribunale di Macerata. Comproprietari di un edificio in via Einaudi, sostenevano che i lavori di ampliamento a quattro corsie avevano modificato la viabilità e isolato il loro immobile, deprezzandolo e provocando disdette contrattuali da parte di affittuari di spazi commerciali. Il Tribunale (ordinanza 9292/2015) ha rigettato il ricorso ritenendolo infondato e ha condannato i ricorrenti a rifondere il Comune di 5.602 euro per spese di lite e oneri di legge.
Sentenze favorevoli al Comune anche per due ricorsi al Tar legati a questioni di urbanistica. In uno, veniva chiesto l’annullamento del permesso di costruire del giugno 2013 che aveva autorizzato la demolizione e ricostruzione con ampliamento di un’abitazione in via Toscana. Il Tar, con sentenza, ha rigettato la tesi del ricorrente di illegittimità della licenza ritenendola infondata e ha accolto la tesi difensiva del Comune. Stesso esito per il ricorso promosso da un cittadino per ottenere l’annullamento del provvedimento con cui l’Ente ordinava la demolizione di alcune opere in via Indipendenza. Il Tar lo ha respinto e ha compensato le spese.
Queste tre sentenze vanno ad aggiungersi ad altre sentenze favorevoli per il Comune che, in questi ultimi anni, ha invertito una tendenza che lo vedeva quasi sempre soccombente.
Un’inversione di tendenza che si deve anche ad atti amministrativi che reggono il vaglio del Giudice sotto il profilo tecnico e giuridico, ben preparati dai dirigenti del settore tecnico e urbanistico e dal Segretario generale, dirigente del servizio legale.”


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