Sulle note di “When The Saints Go Marching In” suonata dalla Mabo’ Band, Civitanova ha dato il suo addio a Luigi Ciucci, l’attore e promotore culturale e teatrale morto a 68 anni dopo un’emorragia cerebrale. E per un gioco beffardo del caso proprio oggi, giorno del funerale, avrebbe compiuto 69 anni. La città si è stretta attorno ai familiari, al figlio Marco, alla moglie Daniela e al fratello e alla sorella partecipando numerosa alla cerimonia funebre che si è svolta nella chiesa di San Marone.
Luigi Ciucci era apprezzato da tutti per la sua ironia, generosità e per il carattere sempre solare e gioviale sebbene la sua vita non fosse facile. Presenti tanti amici, da quelli del teatro, le compagnie amatoriali, “la piccola ribalta” che lui stesso aveva creato, dipendenti comunali, il mondo della scuola. A ricordarlo anche il vicesindaco Claudio Morresi che ne ha elogiato la dignità e l’ironia: “mancherà a tutta la città” – ha detto. Commovente anche l’addio che gli ha riservato il figlio Marco che ha dedicato al padre un ricordo e le parole della canzone Anime salve di Fabrizio De Andrè. A prendere la parola anche Mirella Paglialunga che ha letto una poesia ed Emilia Bacaro per gli amici del teatro. La salma è stata poi tumulata nel cimitero di Sant’Elpidio a Mare.
