IL CIVITANOVESE DE SERIIS SCRIVE A CURZIO MALTESE: “CARO CURZIO, SUL PD HAI SBAGLIATO DI GROSSO”

letteraSono un anziano lettore di Repubblica e iscritto al PD. Non ha importanza la mia provenienza politica. Sul numero 1314 de “il venerdì”, e cioè alla vigilia della tornata elettorale amministrativa del 25-26 maggio, hai pubblicato nella prima rubrica di quella rivista, uno spazio che per tanti anni è stato occupato da Giorgio Bocca, un articolo dal titolo: “L’unica chance di Renzi per non farsi rosolare: sfidare la vecchia guardia”, fai un’analisi della situazione riguardante il PD e mostri, ancora una volta, un’asprezza di giudizi, che lasciano il tempo che trovano, dal momento che anche in politica le opinioni di tutti sono rispettabili. Su un punto però della tua riflessione hai davvero esagerato, dimostrando l’imprecisione delle tue valutazione e cioè quando sostieni che “…quando Grillo dice che alle prossime elezioni ci saranno solo Berlusconi e i Cinque Stelle, non sbaglia”. Naturalmente, nel sostenere quella tesi, presagivi che anche dalle imminenti amministrative, il PD ne uscisse con le ossa rotte e invece il risultato, com’è sotto gli occhi di tutti, è stato ben diverso, addirittura in modo clamoroso. Hai perciò fatto una previsione grossolana che non fa onore alla professionalità di un giornalista di Repubblica e senza tener conto che in un’occasione come quella del rinnovo di numerose amministrazioni locali, non immaginando che il PD avrebbe onorato l’impegno che si era assunto nel dare forma, seppure in maniera sofferta, a un governo per il bene della nazione. E’ emersa perciò la piena responsabilità di un partito che non ha bisogno né di cantori né di detrattori, dal momento che gli iscritti sanno valutare quello che è il bene e il male per la vita del Paese e l’impegno di Enrico Letta va ritenuto un atto doveroso che tanti elettori hanno saputo valutare.

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