Si sono svolte ieri le elezioni per il rinnovo del solo consiglio provinciale di Macerata in quanto l’attuale presidente Sandro Parcaroli sindaco di macerata, rimane in carica. Si tratta di elezioni di secondo grado, e hanno votato solo i consiglieri comunali dei Comuni della provincia di Macerata. Il risultato è stato sorprendente: il centrodestra che nelle previsioni si pensava conquistasse 8 seggi, ha perso la maggioranza in consiglio provinciale, passando da sette a sei seggi, nonostante abbia conquistato alle recenti amministrative il Comune di Recanati. La lista del PD e alleati ha ottenuto quattro seggi, mentre la lista dei civici che dialoga maggiormente con il centrosinistra ha conquistato due seggi. Andrea Gentili, sindaco di Monte San Giusto con la cifra elettorale ponderata di 8524 voti (la pesantezza dei voti varia a seconda della dimensione del comune che i consiglieri comunali rappresentano) è stato il consigliere più votato. Per il centrosinistra al secondo posto è stata eletta Stefania Stimilli con la cifra elettorale ponderata di 6.085,00; al terzo posto Narciso Ricotta con la cifra elettorale ponderata di 5.374,00 e Richard Dernowski con la cifra elettorale ponderata 2.800,00.
Per il centrodestra al primo posto Vincenzo Felicioli con la cifra elettorale ponderata 7.750,00; al secondo Tiziana Gazzellini con la cifra elettorale ponderata 5.208,00; al terzo Piefrancesco Castiglioni con la cifra elettorale ponderata 5.048,00; al quanto Luca Buldorini Luca con la cifra elettorale ponderata 4.618,00; al quinto in rappresentanza di Civitanova Giorgio Pollastrelli con la cifra elettorale ponderata di 4.422,00 e al sesto posto Sandro Montaguti con la cifra elettorale ponderata di 4.111,00. Fa’ notizia la mancata elezione di Croia sostenuto da Forza Italia e non solo che non è rientrato nei sei seggi. Per i Civici (PROVINCIA AL CENTRO) Mauro Sclavi (sindaco di Tolentino) ha raggiunto la cifra elettorale ponderata di 5.619,00 e Claudio Carbonari la cifra elettorale ponderata di 4.141,00.
Nonostante il centrodestra governi la maggior parte dei comuni provinciali, ha ora la maggioranza solo grazie al voto decisivo del presidente della provincia.
Vedremo ora quali saranno gli sviluppi su tematiche importanti per il territorio come ad esempio la discarica.