IL CENTRO ANTITROMBOSI DI MACERATA E’ A RISCHIO CHIUSURA

Il Centro di sorveglianza dei pazienti in terapia anticoagulante orale dell’ospedale di Macerata (Tao) rischia di chiudere. Così, almeno, se la Regione non recepirà l’accordo Stato-Regioni del 2010 volto al miglioramento della qualità e della sicurezza dei pazienti trattati e non provvederà a sostituire i due medici che vi operano e che a settembre andranno in pensione. Il consigliere regionale del Pd Angelo Sciapichetti fa pertanto propria la preoccupazione dell’Aipa (Associazione pazienti anticoagulati) e interroga il presidente della giunta regionale Gian Mario Spacca: “Non può un’attività cresciuta negli anni in modo esponenziale, la prima nata nella nostra regione, garantita a fatica dagli stessi operatori prossimi alla pensione, spegnersi in questo modo. Ne pagherebbero le conseguenze – dice Sciapichetti – i 1.800 pazienti che usufruiscono del servizio e i loro familiari”. “E’ dunque necessario  – seguita il consigliere – che la Regione si impegni a promuovere soluzioni e percorsi diagnostico-assistenziali, privilegiando la costituzione e il
consolidamento di reti che permettano l’integrazione dei Centri antitrombosi con le strutture ospedaliere, gli specialisti di settore e le strutture di assistenza territoriale e domiciliare, attraverso una programmazione delle relative attivita”.

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