“IL BILANCIO COMUNALE? UN’ACCOZZAGLIA DI BUGIE RACCONTATE AI CIVITANOVESI”

palazzo-sforza1Da Giorgio Palombini consigliere comunale Pd riceviamo e pubblichiamo:
“Il bilancio appena approvato dalla maggioranza è un’accozzaglia di conti ed informazioni non coerenti e non rispondenti alla verità. Esprimo stupore nel constatare che quanto affermato è stato confermato in diverse occasioni durante il dibattito e che la maggioranza ha voluto testardamente andare avanti. Gli investimenti non sono il libro dei sogni. I sogni possono diventare realtà mentre gli investimenti inseriti in bilancio per 14 milioni di euro sono solo bugie. Bugie raccontate ai cittadini, forse illusi che quanto chiedono è scritto nero su bianco nel bilancio. Il problema è che nessuno della maggioranza ha detto loro che se si riuscirà ad effettuare mutui per 2 milioni di euro è grasso che cola. Non esiste nemmeno una indicazione delle priorità per rendere più trasparente l’elenco delle cose che l’Amministrazione non farà. Quando si prevedono investimenti per l’anno in corso, nei bilanci degli anni successivi ci devono essere i relativi interessi da sostenere. Ebbene nel 2011 sono previsti solo 40 mila euro di interessi per i mutui del 2010. Cifra che la dice lunga sulla possibilità di realizzare i 14 milioni di euro scritti e votati dalla maggioranza. Tra le entrate vi sono ingenti somme dalla possibilità di incasso poco probabili. Ciò è stato ribadito dal Dirigente, che ha dato un parere negativo al bilancio, e dai Revisori, i quali hanno richiesto di spendere solo in caso di incasso delle somme di tipo straordinario iscritte in bilancio. Degli oltre 5 milioni di euro di entrate straordinarie 3 milioni verranno utilizzati per spesa corrente, determinando di fatto uno squilibrio della spesa che l’anno prossimo sarà difficile da recuperare.
Il bilancio è stato predisposto dalla Giunta senza tenere conto degli indirizzi che il Consiglio aveva dato con due delibere del 2008 e del 2009.
Ed è veramente incredibile che i Consiglieri di maggioranza abbiano votato il bilancio in barba a quegli indirizzi da loro votati per due volte nell’arco di due anni. Non c’è nemmeno un euro per il rilancio dell’ATAC Civitanova Spa che è stata lasciata dal precedente Cda in una situazione di indebitamento e con un danno arrecato per la gestione di ATAC Energia di 80 mila euro.
Nel 2011, per riuscire a far quadrare i conti è previsto un aumento consistente della tassa rifiuti (almeno un 30%), già incrementata nel 2010 del 10%. L’Assessore di riferimento non sapeva di questo aumento nel 2011
e si è dovuto arrendere di fronte ai numeri scritti nel bilancio anche da lui predisposto.
La maggior parte delle prescrizioni date dal Dirigente e dai Revisori per la formulazione dei pareri favorevoli dei bilanci degli anni precedenti sono state disattese, determinando in tal modo un parere negativo per mancata attuazione delle prescrizioni alla base dei pareri favorevoli condizionati. Sono proprio curioso di vedere cosa scriverà la Corte dei Conti su questo ammasso di numeri scritti senza alcun senso. Ma per la maggioranza l’importante è essere riusciti a far credere ai cittadini e Comitati di quartiere che le opere da loro indicate sono scritte nel bilancio. Peccato che siano solo scritte ed impossibili da realizzare”.

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