IL 4 GENNAIO SIT-IN DEI “TRUFFATI” DAVANTI ALLA SEDE DI BANCA MARCHE A JESI

L’associazione ‘Vittime del salva-banche’ e quella degli azionisti privati di Banca Marche hanno organizzato per il 4 gennaio un presidio, dalle 8:30 alle 16, davanti alla sede dell’istituto in Corso Matteotti a Jesi (Ancona). L’iniziativa, si legge in un volantino, è “contro le truffe perpetrate dalla vecchia Banca Marche ai danni dei propri clienti risparmiatori e l’indolenza della nuova Banca Marche nel trovare una soluzione per le vittime di questa criminale manovra”.
Adusbef e Federconsumatori, tornano a chiedere una revisione del decreto ‘salva-banche’, “che ha sperimentato sulla pelle di 130.000 famiglie truffate e rapinate le nuove regole del bail in – dicono Elio Lannutti e Rosario Trefiletti – con il risparmio espropriato dalle quattro banche del Centro Italia che ha azzerato il capitale , per un valore di 788 milioni di euro, cui vanno aggiunti 275 milioni di simili strumenti lasciati nei quattro “vecchi” Istituiti, Banca Marche, Etruria, Ferrara, Chieti ora in liquidazione”. “Pur apprezzando l’apertura a parziali rimborsi, anticipati da Banca Etruria prima dell’entrata in vigore dei regolamenti attuativi delle elemosine arbitrali – conclude la nota – ritengono tali annunci piccoli espedienti sia per arginare le proteste itineranti dei risparmiatori, che il 4 gennaio 2016 saranno a Jesi, sotto la sede di Banca Marche, che evitare la fuga massiccia dei depositi. Le proteste di piazza ed i ricorsi giudiziari, non si fermeranno fino a quando non ci saranno rimborsi integrali per tutti i derubati, da Bankitalia e dallo Stato”.

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