I LAVORATORI DELLO SFERISTERIO IN PIAZZA: LA LIRICA DEVE VIVERE

Presidio di protesta stamani a Macerata davanti alla sede della Provincia e in piazza del Comune inscenato dai lavoratori dell’Arena Sferisterio, preoccupati per le sorti della stagione lirica e per il loro futuro, minacciato da “errori altrui e dagli sciagurati tagli ai finanziamenti operati dal Governo”. “Il tempo è scaduto”, uno degli slogan dei manifestanti, secondo il quale “il continuo tira e molla fra i vertici delle istituzioni locali sulle sorti del teatro “ha stancato tutti”. Alla manifestazione si è unita una rappresentanza dei lavoratori della Best di Montefano, poi una delegazione è stata ricevuta dal presidente della Provincia Antonio Pettinari e dall’assessore alla Cultura Massimiliano Bianchini, che hanno interrotto i lavori della giunta provinciale. Da Pettinari, sono venute assicurazioni sul prosieguo dell’attività dello Sferisterio. “Non solo siamo contrari ad interrompere l’Opera Festival – ha detto il presidente – ma siamo fortemente impegnati a rilanciare la stagione lirica in un contesto più ampio, in grado di assicurare maggiore occupazione e determinare ricadute economiche significative sul territorio”. La Provincia, ha aggiunto, non ha avanzato alcuna proposta di interruzione della stagione lirica, ed è “convintamente contraria ad ogni sospensione”. Alla delegazione Pettinari ha poi illustrato le linee generali del progetto dell’amministrazione provinciale per un rilancio dello Sferisterio. Un piano che in serata verrà presentato nel dettaglio al sindaco Romano Carancini. “Pur avendo nella lirica il suo nucleo centrale – ha detto Pettinari – il rilancio deve andare oltre la stagione operistica vera e propria e abbracciare tutta la stagione estiva, per sfruttare al massimo le potenzialità dell’arena. Con maggiori occasioni di lavoro per le maestranze, le imprese artigiane e commerciali, le attività turistiche e ricettive del territorio”. “Parlare di un anno di transizione – ha concluso – non significa fare passi indietro, ma assicurare la stagione lirica 2012 concentrando tutte le risorse possibili sugli spettacoli allestiti nello Sferisterio, puntando su opere famose che assicurino una buona presenza di pubblico”. Nel frattempo, si imposterà “un programma più ampio di medio e lungo termine”.

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