Si sono svolti oggi pomeriggio nella chiesa di Cristo Re i funerali di Federico Gasparroni deceduto ieri pomeriggio all’età di 98 anni. Nel corso della messa officiata dal parroco don Mario Colabianchi, il presidente dei centri sociali anziani delle Marche, Vittorio De Seriis, ha portato una breve testimonianza degli impegni portati avanti in città dallo scomparso, che conobbe dai tempi in cui esercitava in corso Dalmazia un negozio per la vendita dell’olio.
Gasparroni, ha ricordato De Seriis, è stato il primo presidente del centro anziani della città aperto negli anni ’80 in vicolo Sforza e al quale aderirono alcune centinaia di soci e che veniva a rappresentare un valido punto di incontro ricreativo e culturale della città. Il centro anziani, difatti, si fece promotore di una iniziativa che finì con il coinvolgere le scuole d attraverso il ricordo dei nonni. Il progetto fu appunto chiamato: “I nonni raccontano” ed ebbe un discreto successo.
De Seriis ha poi ricordato alcuni momenti della vita di Gasparroni nella veste di assessore ai lavori pubblici nella fine degli anni ’60 e i primi approcci che l’amministrazione comunale ebbe nel dare vita al Piano Regolatore. Gasparroni, inoltre, com’è stato da De Seriis, è stato presente ad Ancona, nella sede del compartimento delle FS, quando si presero i primo accordi fra le Ferrovie e il comune di Civitanova Marche per la soppressione del passaggio a livello che si trovava in via Buozzi e che arrecava un profondo intralcio alla circolazione cittadina. Dopo varie peripezie e con il concorso finanziario delle stesse FS, il sottopasso, com’è ora sotto gli occhi di tutti, è stato realizzato rendo agevole i collegamenti stradali e pedonali fra via Cecchetti e via Buozzi. Come iscritto al PCI di quegli anni ’60, Gasparroni contribuì, come fecero tanti iscritti, all’acquisto della Casa del Popolo in va Mameli. Ai funerali alcuni iscritti del partito e conoscenti. Ai figli Tatiana e Carlo e a tutti i parenti anche le nostre condoglianze.