Un allarme al 112 della Compagnia di Civitanova Marche ha subito attivato il pronto intervento della pattuglie che erano sul territorio costiero ed impedito la consumazione di un furto con spaccata che avrebbe fruttato un bottino di 30 mila euro.
La chiamata al 112 giungeva nella notte dal sistema anti intrusione di un distributore di carburanti di Recanati, sulla Strada Regina. L’operatore della centrale operativa della Caserma Piermanni ha subito sguinzagliato la pattuglia della stazione di Recanati e quelle del radiomobile di Civitanova. I malviventi avevano mandato in frantumi il vetro dell’ufficio, utilizzando un veicolo a mo di ariete, sottraendo la cassaforte che conteneva l’incasso. Ma l’arrivo delle gazzelle dell’Arma avrà certamente messo in fuga gli autori nei campi, prima che riuscissero a concludere il reato. Infatti, dopo il primo sopralluogo che verificava l’asportazione della cassaforte, sotto la guida del Luogotenente Silvio Mascia dell’Arma di Recanati, è stata condotta una intensa battuta nelle campagne buie che risiedono attorno all’obiettivo dei ladri. I militari hanno seguito la via di fuga dei malviventi, nei campi appunto. Le tracce conducevano ad un casolare abbandonato (nelle foto), sito ad alcune centinaia di metri dal distributore. In quel casolare veniva rinvenuta quella cassaforte perfettamente integra. Se ne erano certamente disfatti, per agevolare la loro fuga nell’agro, forse all’arrivo delle pattuglie che hanno battuto palmo-palmo la zona fino all’alba di oggi. Un pronto intervento dell’Arma che ha consentito l’intero recupero e la restituzione della refurtiva, circa 30 mila euro al proprietario del distributore che, pur dovendo rimediare ai danni alla struttura provocati da quella spaccata, si è visto quanto meno restituire il mal tolto dai carabinieri recanatesi. Le indagini e gli accertamenti sui luoghi sono seguiti sia dai militari della stazione leopardiana che dai colleghi del nucleo operativo di Civitanova e del Reparto Operativo di Macerata.
