I carabinieri hanno sgominato una pericolosa banda di albanesi, ritenuti responsabili di varie rapine in villa condotte nella zona nei mesi scorsi, compreso l’assalto alla villa dell’imprenditore edile maceratese Armando Grassetti, avvenuto il 29 ottobre. Quattro i fermi di indiziato di delitto disposti dal pm Andrea De Feis, dopo un blitz di una trentina di carabinieri in borghese in un appartamento di Civitanova, dove c’era anche una donna. Nel corso dell’operazione, che si è conclusa dopo un inseguimento per le vie della città, i militari hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco in aria, a scopo intimidatorio. Fra i fermati, tutti uomini fra i 30 e i 40 anni, due erano inseguiti da mandati di cattura per reati commessi nel Nord Italia. Farebbero parte di un’organizzazione più vasta sospettata di una lunga scia di furti e rapine violente.
